mercoledì 15 settembre 2010

Investire in banca? Scopri com'è difficile


Da tempo affermo che la vera difficoltà che si incontra nell'investire i propri risparmi è l'ostruzionismo bancario.

Ti è mai capitato di andare in banca e di voler investire in un semplice titolo o in un fondo che non sia stato emesso dalla banca stessa?

Vorrei raccontarti l'episodio accaduto ad un affezionato lettore del mio blog, che ringrazio per aver accettato di condividere la sua esperienza con tutti noi.
Il titolo al quale l'amico si riferisce è il titolo Infrastrutture cedola 2,25% reale, scadenza31-07-2019 codice ISIN IT0003621452.

Ecco il suo interessantissimo racconto:

In breve, mi sono recato in banca per un primo acquisto già lo scorso anno, ma mi era stato negato perché il titolo da acquistare ha taglio minimo da 50.000 euro.

Quest'anno ho le carte in regola per poterlo fare: mi porto tutta la documentazione relativa al titolo (che lascio alla banca). Al primo contatto, la banca (primo azionista di banca d'Italia) attraverso il suo gestore che poi ne coinvolge un altro, mi dice che il titolo ha 2 codici (di negoziazione, nota mia). Siccome non può operare da terminale (perché il titolo è irraggiungibile visto che è quotato presso la borsa del Lussemburgo) prende in mano il telefono e chiama il collega che si occupa di queste operazioni.

Risultato: utilizzo del primo codice, negoziazione non effettuata.
Riprende in mano il telefono e richiama una seconda volta, utilizzando il secondo codice. Mi chiede il prezzo di negoziazione, gli chiedo i costi di commissione, l'ordine parte.

L'indomani non vedo nulla di eseguito, richiamo il gestore, il quale mi dice che l'ordine non è passato. Il gestore mi avvisa anche che l'altro collega ha bisogno di parlarmi.

La stessa mattina il secondo gestore mi chiama al cellulare e mi tiene 8 minuti in linea per dirmi che l'investimento è illiquido, che ci sono rischi connessi, che il titolo non è così buono come scrivono sui giornali (dicendo che spesso scrivono stronzate... mi perdoni il termine ma così mi ha detto), che l'inflazione italiana spesso è inferiore a quella europea, e forse anche altro che al momento non ricordo.

Passa una settimana e parlo col gestore che ha in mano il mio portafoglio: gli presento lo stesso papiro che avevo presentato ai suoi colleghi la settimana precedente, e in 3 minuti chiama e immette l'ordine.

L'unico risultato è che stando a quello che mi dice l'ultimo gestore, il titolo da allora non è stato più quotato e quindi non ha mercato di negoziazione.

A ben voler vedere, questa volta non mi sono stati presentati altri prodotti (queste sì che sono stronzate!) della banca, forse perché hanno capito che dal sottoscritto se non è un investimento più che intelligente, non avranno mai la mia approvazione.

Questo è quanto, spero di riuscire in questi giorni a concludere l'operazione, altrimenti mi vedrò costretto a dover optare su un btp€i.


Questo è quello che accade quando si pretendono investimenti seri dalla propria banca.

Non accettare risposte frettolose. Sappi che a volte è davvero colpa della normativa troppo 'stringente' se non riesci ad acquistare i titoli che vuoi. Ma spesso gli impiegati di banca sono costretti a boicottare queste operazioni perché i capi-area le hanno vietate. Sono troppo poco convenienti.

Tu pretendi sempre spiegazioni esaustive e complete e se noti che la tua banca cerca in modo sfacciato di perseguire i suoi interessi in palese contrasto con i tuoi, cambia istituto!!

Dedicato alla tua realizzazione finanziaria

Giacomo

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