martedì 31 agosto 2010

Un Po' di Riscaldamento

Al ritorno dalle ferie siamo tutti un po' intorpiditi a livello mentale, io per primo.

Se fai sport sai bene che occorre fare un po' di riscaldamento dopo un periodo di inattività.

Il mio prossimo post è pronto, sarà pubblicato tra qualche giorno anche se gli iscritti alla newsletter l'hanno già ricevuto ieri.

Prima, però, per ripartire al meglio ti propongo un questionario per valutare il tuo atteggiamento e il tuo grado di conoscenza in ambito finanziario.

Si tratta di cinque semplici domande alle quali ti prego con rispondere con la massima sincerità.

Se sei iscritto al mio blog riceverai nei prossimi giorni le risposte, in caso contrario è sufficiente che mi mandi una mail ed otterrai la 'griglia' di valutazione.

Buon rientro dalle ferie e buon questionario!!

Domande

1) Sulla base di quali informazioni investi di solito i tuoi soldi?

a) Sulla base dei consigli ricevuti dal mio bancario/consulente di fiducia

b) Sulla base dell'andamento passato dei rendimenti prodotti dagli investimenti che intendo realizzare

c) Partendo in primis dall'analisi delle mie esigenze di vita future

2) Ti mantieni aggiornato in materia di finanza ed investimenti?

a) Sì, perché dopo aver investito mi vengono dei dubbi e chiedo informazioni indipendenti in merito alla 'bontà' dei miei investimenti

b) No, mi fido di chi mi consiglia

c) Sì, leggo e mi informo prima di investire

3) Come scegli i fondi di investimento in cui investire i tuoi soldi?

a) Non investo in fondi. Compero ETF azionari con la mia banca e singoli titoli di stato o obbligazioni

b) Guardo le 'stelle' di morningstar

c) Mi fido della persona che mi consiglia in banca oppure guardo l'andamento del fondo nel passato

4) Qual è il tuo approccio all'investimento in obbligazioni?

a) Investo solo nei titoli che mi propone la mia banca

b) Investo principalmente in titoli di stato ed altre obbligazioni con una remunerazione fissa o indicizzata ma 'semplice' (per esempio euribor + 0,30%)

c) Diversifico utilizzando un fondo obbligazionario o un ETF

5) Qual è il tuo approccio all'investimento in azioni?

a) Investo in ETF ed evito accuratamente i fondi azionari

b) Seguo il mercato cercando di prevederne il futuro andamento informandomi su internet, per televisione o sui giornali specializzati. Ogni tanto movimento il portafoglio formato da singole azioni o ETF

c) Considero le azioni un investimento rischioso e vi dedico solo una piccola parte del mio capitale

lunedì 2 agosto 2010

Il Gigante Addormentato

Che cosa si nasconde dietro l'improvviso peggioramento delle condizioni dei buoni postali indicizzati all'inflazione?

Come sai, a partire da luglio, questi ottimi strumenti di investimento non sono più vantaggiosi come in passato. Penso che siano due le motivazioni per le quali la Posta ha, di fatto, tolto dal mercato questo prodotto.

Sono idee mie, non suffragate dai fatti, ma permettimi di condividerle con te.
In primis credo che i vertici dell'istituto abbiano voluto levare di mezzo un concorrente scomodo. Ora è molto più difficile dire ai clienti 'i buoni hanno un rendimento così basso che non convengono più, faccia altro' per poi partire con prodotti più costosi come, ad esempio, Quarzo.

In seconda battuta è probabile che le aspettative future siano favorevoli ad un tasso di inflazione in ripresa.
Pensaci bene. Se tu dovessi indebitarti in base a che cosa sceglieresti un prestito a tasso fisso oppure uno a tasso variabile?
Sono le tue aspettative a determinare la scelta, non è vero?

Lo stesso vale per gli intermediari finanziari, con la differenza che loro dispongono di uffici studi e di strumenti che tu non hai.

Quando ero uno studente di ragioneria, l'insegnante di francese ci fece leggere La Peste di Albert Camus. Ricordo che il romanzo finiva con il protagonista, il dottor Rieux che osservava dalla finestra la vita riprendere il normale corso al termine dell'epidemia di peste.

“Les portes de la ville s'ouvrirent à l'aube d'une belle matinée de février. Maintenant les personnes qui étaient en exil pouvaient retourner à Oran.
Cette allégresse était toujours menacée parce que la peste réveillerait ses rats et les enverra mourir dans une cité heureuse”

Le porte della città si aprirono all'alba di una bella mattinata di febbraio. Ora le persone esiliate potevano rientrare a Oran. Questa gioia era però minacciata dalla considerazione che la peste avrebbe risvegliato i suoi topi e li avrebbe inviati a morire (diffondendo la malattia) in una città fortunata.

La peste non era morta e Rieux lo sapeva bene. Ci sarebbero state altre epidemie.
L'inflazione non è morta e i nostri governanti lo sanno bene.

Come puoi difenderti dal gigante addormentato?

Ti confesso che la difesa dei tuoi soldi dall'inflazione è un tema che mi sta molto a cuore. Non posso però scrivere in un blog tutto quello che devi sapere a questo riguardo.
L'argomento è affascinante ma soprattutto è indispensabile che tu lo conosca se vuoi ripararti.

Se pensi che l'inflazione non rappresenti un pericolo per te, NON LEGGERE OLTRE, perché non ti interesserà ciò che sto per dirti.

Se invece ritieni che sia sciocco permettere che un 'bruco' distrugga i sacrifici che hai fatto per accantonare i tuoi risparmi, ti chiedo di cliccare QUI.

http://www.laboratorioebook.it/saver/difesa-risparmi/

C'è una sorpresa per te.

Buon investimento