lunedì 14 giugno 2010

Italia Sì, Italia No, Italia Bum....

Ricevo da alcune settimane, sempre più mail di lettori preoccupati per la situazione del debito nel nostro paese.

'Conviene secondo lei impiegare i propri risparmi in titoli di Stato francesi'?
'Che cosa capiterà ai miei risparmi'?

Sono queste le domande più gettonate.

E' difficile dare risposte nette, però voglio fare qualche considerazione con te. La sintesi del mio discorso è questa: 'stai tranquillo, non comprare titoli di Stato esteri, sottoscrivi piuttosto i buoni postali indicizzati all'inflazione ed evita le obbligazioni emergenti'.

Ora ti spiegherò le motivazioni, in una scaletta schematica.

-il fallimento dello Stato italiano è teoricamente possibile. Devo però dirti che un simile scherzetto sarebbe pericolosissimo, perché significherebbe lo scoppio di una guerra civile dal momento che provocherebbe molti sconquassi da fine del mondo. Come faranno allora i nostri governanti a rimborsare il debito? Secondo me le strade saranno due: politica fiscale incentrata su tagli poderosi e signoraggio.

-la BCE potrebbe continuare a 'pompare' liquidità nel sistema economico, finanziando le banche con moneta creata dal nulla. Al momento siamo in una situazione di trappola della liquidità nella quale tutta questa moneta circolante non produce significativi effetti all'economia reale, ma le cose potrebbero cambiare in maniera inaspettata. Hai presente i corsi e ricorsi storici? Negli ultimi anni l'inflazione è stata molto bassa, ma che cosa accadrebbe se si inasprisse nel prossimo futuro? Non sarebbe forse una soluzione comoda per i governi di rimborsare il debito pubblico senza troppi problemi? Pensaci bene: non è possibile aumentare le tasse ed i tagli alla spesa, se eccessivi, rischiano di trasformare la recessione in una nuova depressione. L'inflazione è una strada comoda, per risolvere il problema.

-se fallisse lo Stato italiano i tuoi soldi, in deposito presso una banca del nostro Paese sarebbero inaccessibili. Per cui o apri un conto all'estero (con le complicazioni del caso) o, gioco forza, dormi tranquillo. Per inciso: in un caso drammatico come questo, saresti tranquillo con i tuoi immobili? Lo sai che la nostra Costituzione prevede l'esproprio per motivi di utilità pubblica?

-che cosa stanno facendo le banche in questo contesto? Ti suggeriscono di investire in titoli di Stato di paesi emergenti. I rendimenti di questi ultimi, insieme con l'instabilità politica di molti governi mi inducono a consigliarti di lasciare perdere. Ancora una volta ti saranno mostrate performance passate spettacolari, ma credo che anche per questi titoli il treno sia ormai in dirittura di arrivo.

-se vuoi tutelarti dall'inflazione oggi ti consiglio di sottoscrivere i Buoni Postali Indicizzati. Non hanno spese nascoste, offrono rendimenti reali positivi, sono rimborsabili senza penalità dopo 18 mesi (prima li puoi riscattare ma perdi gli interessi). Oltre a questi prodotti esistono i conti deposito, che seppur diano interessi molto modesti, sono un parcheggio della liquidità interessante. Io resterei fermo su questi due strumenti, in attesa che la situazione si sblocchi, in un modo o nell'altro.

Per portare una fresca ventata di ottimismo, ti anticipo che prima delle vacanze avrò una grossa novità per te.
Ancora ci sto lavorando, ma tu resta sintonizzato e... buon investimento.

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