venerdì 25 giugno 2010

2 Trappole Da Evitare

Oggi voglio metterti in guardia da due trappole particolarmente 'dolci' per te.
Una riguarda direttamente il mondo degli investimenti, l'altra la promozione finanziaria.

Iniziamo la nostra analisi?

Occhio ai conti deposito 'troppo' remunerati


Ti è mai capitato che qualcuno ti dicesse: 'prestami 8 euro, io te li restituirò subito' e poi tornasse con una banconota da 5? Se pensi che la situazione sia paradossale, considera che alcune banche stanno facendo (o hanno fatto) lo stesso.

Ti propongono un tasso di interesse molto elevato, date le condizioni attuali di mercato, poi però ti spiegano che per ottenerlo devi avere una parte dei tuoi soldi investita nei loro fondi. In altri termini l'apertura di un piano di investimento in fondi è la condizione indispensabile per ottenere la remunerazione elevata sul deposito.

Due sono le banche che hanno proposto o che propongono ancora una cosa del genere: Banca Sella e Banca Mediolanum.

La prima proponeva tempo fa di suddividere l'importo da investire in due parti. La 'fetta' più piccola era remunerata ad un tasso interessante, mentre la quota più consistente doveva essere investita in fondi 'della casa'.

Banca Mediolanum invece offre il 2,50% netto sul conto deposito DoubleChance. Le somme versate,però, saranno via via prelevate per essere impiegate in fondi azionari della linea Mediolanum Best Brands. Non è possibile stabilire a priori il rendimento di questi ultimi, però dal loro sito leggo che la commissione di gestione di questi prodotti è del 2,40% annuo per la classe S, cui si aggiunge il prelievo iniziale del 2% massimo. La classe L, invece, costa l'1,90% annuo di gestione ma ha una commissione di ingresso che può arrivare sino al 5%.

Come vedi, amico lettore, quello che la banca ti dà con la mano destra, te lo toglie con abbondanza con la sinistra.

'Ma con questi strumenti puoi investire direttamente in borsa ed avvantaggiarti dei suoi rialzi' mi obietterà un paladino di queste due banche.
Rispondo io che è molto più economico utilizzare un normale conto deposito dal quale prelevare di tanto in tanto la somma che interessa investire in borsa e comprare dei 'banali' ETF.

Non otterrai risultati commercialmente accattivanti in termini di tasso di interesse, ma se sottrai ai ricavi (da interessi) i costi (da commissioni) otterrai un saldo positivo.

Il mio consiglio è quindi questo:

a) apri un conto deposito
b) versa la somma che vuoi investire in strumenti sicuri e acquista ETF azionari con la differenza

oppure

a) apri un conto deposito
b) versa la somma che desideri investire
c) ogni mese preleva la somma che hai stabilito e con la stessa compra degli ETF azionari.

Nel mio libro 'I Segreti Bancari' trovi tutti i dettagli dell'operatività,oltre a parecchie 'malizie' in più che per motivi di spazio qui non posso rivelare.

Ora dobbiamo entrambi attendere: tu il prossimo post affinché ti parli della seconda trappola da evitare, ed io le critiche che il mio articolo susciterà. I commenti non sono moderati, fatevi avanti!!

Buon investimento

2 commenti:

  1. Ottimo post.
    Per l'investimento in ETF le commissioni che applicano le banche per l'acquisto rientrano nella "normalità"?Predisporre un PAC è la cosa più logica. A titolo personale gli ETC su singole commodities sono i migliori, anche se non sempre dormi sonni tranquill. Un buon ETF su un paniere di Commodities e che distribuisce dividendi(mi sembra il Lyxor Commodities CRB - anche se forse è sproporzionato sul petrolio) accumulato nel tempo forse è buono

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  2. Se vuoi comprare ETF/ETC ti conviene, Davide, scegliere due opzioni:
    a) utilizzare una banca on line (e fare atenzione alle commissioni "minime" su ordini troppo piccoli)
    b) utilizzare l'internet banking di una banca fisica. Se vai allo sportello ti prendono con tranquillità anche lo 0,70% per una compravendita.

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