lunedì 12 aprile 2010

Italian minds

Sono appassionato, da sempre, di libri e film gialli. Ho trascorso l'autunno a guardare la serie televisiva “criminal minds”. La conosci?
I protagonisti sono un gruppo di poliziotti dell'FBI che ricercano pericolosi serial killer spostandosi da uno all'altro degli States. Il compito della squadra è delineare il profilo psicologico dell'assassino per ridurre il più possibile il campo delle ricerche ed afferrarlo.

Che ne pensi provassimo anche noi a tracciare un profilo?
Rilassati, non voglio entrare nella tua mente, ma solo individuare con te le caratteristiche tipiche del risparmiatore medio italiano.

Di solito il cliente standard si comporta pressappoco così:

(1)si fida della propria banca
il risparmiatore ha perso del tutto la propria obiettività. Arriva a credere addirittura che la banca lo consigli bene, che sia dalla sua parte. Quasi mai ascolta in modo attento e critico ciò che chi sta dall'altra parte gli dice. “Sottoscrivere questo fondo o questo titolo emesso dalla banca non comporta nessun costo” è una delle frasi più comuni che si sentono allo sportello. Forse la banca lavora gratis? Perde tempo nel convincere il proprio cliente a sottoscrivere un determinato prodotto finanziario che a lei non rende nulla? Pensaci...

(2)si lascia sedurre dai risultati passati di un investimento
ricordi la metafora di mister Market? Quando la banca propone un investimento, lo fa sulla base dell'euforia collettiva, poiché sa che è più facile per lei piazzartelo contando sul motto “così stanno facendo tutti”. Al contrario il tuo socio, mister Market, è in quel momento sovraeccitato: vede tutto rosa e ti venderà a caro prezzo la sua partecipazione.

(3)Non vende mai in perdita
soffre a liquidare in perdita un investimento precedentemente effettuato. Questo può essere controproducente. Immagina uno strumento finanziario che generi alla banca delle commissioni di mantenimento. Se tu ti ostini a non venderlo, la banca continuerà a guadagnare sui tuoi risparmi, mentre tu accumulerai perdite su perdite a causa del prelievo “silenzioso”. Bada, caro Lettore, che non stiamo parlando di cose strane, ma dei normali fondi comuni che probabilmente avrai in portafoglio....

Abbiamo visto, in questo post, le caratteristiche psicologiche che accomunano moltissimi risparmiatori italiani (e non solo). L'obiettivo è preciso: metterti in guardia.

Se ti riconosci in questo profilo, stai attento. Io sto dalla tua parte, la tua banca purtroppo no.

Sii più accorto e smaliziato quando parli con un funzionario. Se vivi in un paese e conosci personalmente il tuo bancario di fiducia fai comunque attenzione. Egli in quel momento non è il tuo amico, il tuo vicino di casa o quant'altro, bensì uno stipendiato dalla banca per fare ciò che colei che gli dà da vivere gli chiede.

Stai alla larga dalle mode finanziarie e tieni sempre d'occhio i costi dei tuoi investimenti. Alcuni di essi non hanno oneri di mantenimento (è il caso di azioni o obbligazioni singole), altri invece perdono valore per il semplice trascorrere del tempo. Valuta attentamente se conviene mantenerli o se è meglio spostarsi su altri prodotti meno costosi.

Dopo che la serie “criminal minds” è terminata mi sono appassionato al nuovo telefilm “the mentalist”. Te lo consiglio.

Buon investimento

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